I DINTORNI DI NAPOLI
Nessun’altra città italiana possiede dintorni tanto attraenti e suggestivi quanto Napoli: l’incanto di un paesaggio reso pittoresco dalla varietà delle sue forme, la proverbiale luminosità del cielo e l’eccezionale limpidezza delle acque del mare, colorazioni stupende, l’altissimo interesse archeologico, le testimonianze medievali. Mitezza del clima. Benefici del sole e del mare, ricchezza delle acque minerali, fanno del golfo di Napoli meta privilegiata di soggiorni e vacanze, una delle plaghe più corroboranti della terra.
I Percorsi di Napoli
Dal Lungomare a Piazza Plebiscito: la passeggiata partenopea
L’itinerario cittadino più spettacolare, che dà piena ragione alla fama e al fascino di questa città: il bellissimo lungomare di Via Caracciolo, ove Napoli assume una grandiosità e un decoro degne di una vera capitale; il centro del movimento cittadino costituito da Piazza del Municipio e dalle non lontane Piazza Trieste e Trento e del Plebiscito, in passato centro del potere politico, ora cuore della vita amministrativa e commerciale; la via e la Riviera di Chiaia, nobilitate dai palazzi dell’aristocrazia edificati dal XVI secolo fin al secolo scorso; la via e il borgo di Santa Lucia; non dimenticando che, invertendo l’itinerario, dall’altra parte del lungomare ad aspettarvi ecco Mergellina e la via di Posillipo, audace passeggiata in cornice tra parchi e ville.
Da visitare:
Parco Virgiliano
Escursione alla Gaiola e alla Villa Pausilypon
Stazione zoologica Anton Dohrn
Villa Comunale (fiancheggia il lungomare di Via Caracciolo, estendendosi dalla piazza della Vittoria a quella della Repubblica)
Castel dell’Ovo
Borgo Marinaro (pittoresco angolo di vita popolare con le sue famose trattorie napoletane)
Rione Santa Lucia (grandi alberghi, negozi eleganti)
Palazzo San Giacomo (Municipio)
Castel Nuovo (Maschio Angioino)
Porto (Stazione Marittima dei Passeggeri)
Piazza del Plebiscito
Palazzo Reale
Teatro San Carlo
Biblioteca Nazionale
Basilica di San Francesco di Paola
Chiesa di Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone
Chiesa di Santa Maria Egiziaca a Pizzofalcone
Istituto d’Arte
Chiesa di San Ferdinando
Galleria Umberto I
Il rettifilo e il borgo degli orefici
Siamo nella parte orientale della città, la zona che parte dalla modernissima Stazione Centrale e termina nella già citata Piazza del Municipio, congiunte dal corso Umberto I, meglio conosciuto come il «Rettifilo», il quale realizzato nel periodo Umbertino, esprime chiaramente quell’inequivocabile impronta nel gusto architettonico. Diversi edifici importanti dominano la strada, tra i primi la Chiesa di San Pietro Martire a Piazza Ruggiero Bonghi, dove si incrocia via Mezzocannone. Attraversata via Mezzocannone si erge il maestoso palazzo dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, seguito dal borgo orefici, la chiesa di Sant’Agostino alla Zecca e infine il rione Forcella.
Da visitare:
Stazione Centrale
Piazza Nolana
Torri Fede e Speranza
Porta Nolana
Piazza del Carmine
Basilica di Santa Maria del Carmine
Piazza del Mercato
Chiesa di santa Croce al Mercato
Chiesa di Sant’Eligio
Chiesa di San Pietro ad Aram
Chiesa Santa Maria dell’Egiziaca
Chiesa di Sant’Agostino della Zecca
Chiesa di Santa Maria della Portanova
Palazzo Giusso (sede dell’Istituto Universitario Orientale)
Chiesa di San Giovanni Maggiore
Università degli Studi Federico II
Chiesa di San Pietro Martire
Tra sacro e profano: i vicoli del centro storico
L’itinerario penetra nel cuore del più antico nucleo storico della città, percorrerete la famosa arteria di «Spaccanapoli», un vivace teatro all’aria aperta della vita popolare napoletana con i suoi chiaroscuri più caratteristici e violenti. Sontuose, nella loro anima barocca, le chiese dominano la scena: S. Maria la Nova, Gesù Nuovo, la Cappella Sansevero, la graziosa Cappella della Pietà, San Gregorio Armeno, Ss. Severino e Sossio. Da non perdere lungo la via l’appuntamento con il Cristo Velato all’interno del Museo della Cappella Sansevero. E ancora: Pio Monte della Misericordia (che racchiude una delle più allucinanti opere del Caravaggio), San Biagio dei Librai, piazzetta Nilo, ovvero il ventre di Napoli, Piazza San Domenico, via Benedetto Croce, via San Sebastiano, piazza del Gesù, Monteoliveto e S. Anna dei Lombardi. Immersi tra cardi e decumani, infine, d’obbligo è una tappa a Napoli Sotterranea.
Da visitare:
Pio Monte della Misericordia
Palazzo dell’Archivio di Stato
Palazzo Cuomo (Museo Civico Filangieri)
Chiesa di San Giorgio Maggiore
Chiesa di S. Maria del Divino Amore
San Gregorio Armeno (la via dei presepi)
Largo San Marcellino
Palazzo Carafa Santangelo
Chiesa di S. Angelo a Nilo
Basilica di S. Domenico Maggiore
Cappella Sansevero
Palazzo Sangro
Piazza di S. Domenico Maggiore
Palazzo FIlomarino
Monastero di S. Chiara
Piazza del Gesù
Chiesa del Gesù Nuovo
Palazzo Gravina (sede Facoltà di Architettura)
Chiesa di S. Maria la Nova
Palazzo delle Poste e dei Telegrafi
La via dei Musei: via Duomo
Una via ha visto integrarsi sinergicamente i 7 musei che gravitano nella zona. Una strada importantissima, dall’elevatissimo patrimonio storico e culturale. I poli museali della zona sono il Museo Civico “Gaetano Filangieri”, il Complesso Monumentale di San Severo al Pendino, il Pio Monte della Misericordia, il Monumento Nazionale dei Girolamini, il Museo del Tesoro di San Gennaro, il Complesso Monumentale Donnaregina e Museo Diocesano e il Madre il Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina. Un percorso dal nome collettivo di “Via dei Musei”, atto alla valorizzazione e diffusione della conoscenza dei sette musei. I Musei della zona sono molto diversi tra loro ma ognuno ha importanti “attrazioni” culturali al suo interno.
Dalla residenza borbonica al Museo Nazionale: passeggiata a Via Toledo
Via Toledo: la grande e monumentale arteria partenopea. La lunga via che comincia da piazza Trieste e Trento (già piazza Ferdinando) e che giunge, non senza interruzioni (Piazza della Carità e il bivio di piazza Sette Settembre), per circa 2 chilometri, a piazza Dante. Una folla vivace a passeggio popola e anima questa via nelle ore di passeggio su di uno sfondo caratterizzato da eleganti negozi, grandi magazzini, sedi delle maggiori banche. Elementi di grande importanza sono la Galleria Umberto I, Palazzo Zevallos (costruito da Cosimo Fanzago tra 1637 e 1639), Palazzo della Porta, Palazzo Doria d’Angri. Non si può concludere questa gradevole passeggiata senza, però, visitare quello che si nasconde dietro via Toledo: i caratteristici Quartieri Spagnoli, l’anima di Montecalvario. Giunti in piazza Dante, passaggio d’obbligo sarà il transito da Port’Alba, la visita al Conservatorio di Musica S. Pietro a Majella, alla via dei musici, ovvero via San Sebastiano, e successivamente risalire via Costantinopoli, dove ammirare l’Accademia di Belle Arti, la Galleria Principe di Napoli e la chiesa di S. Maria di Costantinopoli. Siamo di fronte al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, orgoglio della città, una delle più importanti raccolte di antichità al mondo.
Scalata a Capodimonte
Meta dell’itinerario sono il Palazzo, il Museo e il Parco di Capodimonte, vera oasi regali al di fuori della caotica vita cittadina. Ma prima di giungervi alcune fermate d’obbligo: il Cimitero delle Fontanelle, le Catacamobe di S. Gennaro e l’attigua basilica. L’attenzione sarà per lo più rivolta alla galleria di pittura, tra le più importanti e meglio ordinate d’Italia.
Il Vomero e la Certosa di S. Martino
Il rione Vomero, il costipato quartiere della borghesia napoletana, una vera e propria città a sé stante. Obiettivo della passeggiata la Certosa di San Martino, oggi Museo Nazionale, vero trionfo dell’architettura e della pittura napoletana barocca. Non meno affascinante il bellissimo panorama che da lassù si potrà godere. Altra meta sarà il Museo della Ceramica Duca di Martina e il bellissimo parco che lo circonda, la Villa Floridiana.